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Chiedere il rilascio di certificati ed estratti di atti di stato civile

Descrizione

Chiedere il rilascio di certificati ed estratti di atti di stato civile

Il Comune rilascia ai cittadini i seguenti certificati ed estratti di atti che risultano trascritti nei propri registri di stato civile:

  • certificato ed estratto di matrimonio: attesta lo stato civile, quali sono le generalità dei coniugi, quando e dove è stato celebrato il matrimonio. L’estratto riporta anche le annotazioni presenti sull’atto di matrimonio, come ad esempio il regime patrimoniale (separazione dei beni), la separazione, il divorzio.
  • certificato ed estratto di morte: attesta il decesso di una persona e altri dati relativi al suo decesso
  • certificato ed estratto di nascita: attesta il nome e il cognome del bambino e altri dati relativi alla sua nascita. L’estratto riporta anche le annotazioni presenti sull’atto di nascita, come ad esempio il matrimonio e il divorzio.
  • certificato di unione civile: attesta lo stato civile, quali sono le generalità dei partner, e quando e dove è stata celebrata l'unione. Il certificato di unione civile riporta inoltre le annotazioni presenti sull’atto di unione civile, come ad esempio il regime patrimoniale (separazione dei beni) e lo scioglimento dell’unione civile.

Gli estratti sono particolari certificati i cui dati sono presenti nei registri di stato civile del Comune e contengono, oltre ai dati minimi essenziali presenti in un certificato, le annotazioni (cioè dati specifici e significativi degli eventi della vita). Le annotazioni inserite nell'atto sono definite dal:

Nell'estratto dell'atto di nascita è possibile chiedere anche l'indicazione della paternità e della maternità (Decreto del Presidente della Repubblica 02/05/1957, n. 432, art. 3). In questo caso l'estratto può essere rilasciato solo ai genitori o ai diretti interessati, se maggiorenni.

Approfondimenti

Se non sussistono divieti di legge, gli estratti di nascita, matrimonio e morte possono essere rilasciati su modello plurilingue quando ne è fatta espressa richiesta da chi ne ha interesse.

Il certificato plurilingue è utilizzato all’estero, precisamente nei Paesi che hanno aderito a specifiche convenzioni internazionali. Questi certificati non hanno bisogno né di traduzione, né di legalizzazione.

I certificati plurilingue sono validi e riconosciuti nei seguenti Stati: Argentina, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Capo Verde, Estonia, Francia, Germania, Croazia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Moldava, Romania, Serbia e Montenegro, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia (Legge 24/04/1967, n. 344 e Legge 21/12/1978, n. 870).

I certificati che attestano stati e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata.

La validità di certificati ed estratti di atti di stato civile è di sei mesi dalla data di rilascio.

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